L’inquinamento acustico è ormai tra le prime cause di malattie di disturbi neurologici: emicrania, insonnia, tensione nervosa, mancanza di concentrazione sono tra i fenomeni più diffusi.
La legge fissa dei parametri e la medicina ci fornisce alcuni dati comparativi. E’ superfluo dire che nella realtà quotidiana si assiste, o sarebbe meglio dire si ascolta, tutt’altri numeri.
Il limite di tolleranza per l’orecchio umano è fissato in circa 90 dB (decibel) ma già i danni cominciano a manifestarsi fra 60 e 70 dB. A 140 dB si ha la rottura del timpano.
Un jet al decollo produce un rumore pari a 120 dB mentre una strada urbana ad elevata circolazione è stimata ad 80 dB contro i 60 di una a scarsa circolazione.
A volte l’aspirapolvere o il televisore del vicino sono nell’area di attenzione che, se ripetuti con sistematicità, abbassano la soglia di tolleranza è creano disturbi quali l’insonnia o il malumore.
Senza debordare in analisi sociologiche ne politiche ci limiteremo ad offrirvi spazi di riflessione su come individuare le sorgenti e gli interventi adatti per combattere il rumore, cominciando dal tetto dove un buon isolamento protegge anche dagli sbalzi atmosferici caldo-freddo.
Infatti sotto le tegole è possibile installare pannelli metallici precoibentati con inseriti isolanti in lana minerale ad alta densità.
Gli infissi, da cui proviene la maggior parte del rumore esterno, devono essere dotati di guarnizioni e vetri isolanti con vetrocamera.. Gli elettrodomestici vanno scelti in base all’etichetta che ne attesta il livello di rumorosità, mentre su pareti e soffitti possono essere interposti materiali antivibranti ed elastici.
Se poi state ristrutturando o realizzando ex novo il vostro bagno, rivestite le tubazioni ed applicate dei riduttori per la velocità di afflusso dell’acqua.
Alcuni di questi consigli possono sembrare delle sciocchezze ma occorre considerare che la somma di tante piccole sorgenti crea il caos. Inoltre isolare la casa dal punto di vista acustico la rende non solo più confortevole ma incide sul valore dell’immobile, così come il suo contrario.
Contro i rumori si possono scegliere impianti ed apparecchi costruiti ed installati secondo tecnologie di insonorizzazione come la scelta dell’autoclave per gli impianti idrici, l’impianto di riscaldamento, di condizionamento dell’aria , gli ascensori e gli elettrodomestici.
Il rumore ha la caratteristica di espandersi in due modi: per via aerea, oltrepassando le strutture rigide, e per via strutturale attraverso la vibrazione degli elementi. In una casa in costruzione si può calcolare a priori come ridurlo al minimo ma in un edificio preesistente gli interventi possono essere complessi e costosi e a volte il “fai da te” non risolve anzi aggrava solo le finanze.
Intuire la provenienza e porre una soluzione necessita spesso di uno specialista che proceda con metodo. L’intervento insonorizzante, infatti, deve essere affrontato in più fasi ed analisi differenziate intercettando i rumori continui e quelli discontinui, a tempo parziale, in determinate fasce orarie, ed impulsivi caratterizzati dalla intensità e dalla estemporaneità.
Un tecnico specializzato potrà elencare con un fonometro le diverse sorgenti e definire il livello di benessere mediante isolamento acustico con antivibranti e strutture isolanti. I materiali possono essere scelti in base ai costi ma soprattutto alla tipologia da realizzare.
I materiali fonoisolanti variano nel formato e nello spessore, ma tutti devono garantire atossicità, inattaccabilità da agenti chimici, resistenza al fuoco, sicurezza d’uso e posa in opera.
I più adatti ad esempio per contropareti e controsoffiti sono
PER CONTROPARETI E CONTROSOFFITTI |
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Prodotto |
Spessore |
Pannelli in cartongesso |
12/18 mm |
Pannelli di gomma ad alta densità |
10 mm |
Pannelli di piombo accoppiati a:poliuterano morbido cartongesso |
10/30 mm 13 mm |
Pannelli in legno massello o truciolare di legno |
20 mm |
PER TETTI, CONTROPARETI E CONTROSSOFFITTI |
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Prodotto |
Spessore |
Pannelli di piombo accoppiati a fibra di vetro |
50 mm |
Pannelli di sughero, fonoassorbenti |
20/30 mm |
Pannelli in poliuterano espanso morbido, fonoassorbenti |
20/50 mm |
Pannelli in lana di vetro o di roccia, fonoassorbenti da 70 Kg/m |
40 mm |
Pannelli in fibre tessili poliestere da 30 Kg/mc, fonoassorbenti |
40 mm |
PER PAVIMENTI |
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Prodotto |
Spessore |
Polietilene espanso reticolato |
6 mm |
Pannelli in trucioli di gomma |
6/10 mm |
Pannelli intrucioli di gomma e sughero |
6/10 mm |
Pannelli in sughero compatto e granulare |
5/10 mm |
PER PAVIMENTI, CONTROPARETI E CONTROSSOFFITTI |
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Prodotto |
Spessore |
Pannelli in fibra di legno mineralizzata |
25/50 mm |
PER MURATURE IN COSTRUZIONE |
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Prodotto |
Spessore |
Blocchi cavi in legno e cemento con isolamento acustico da 52 a 56 db |
25/50 mm |