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 The Art of Sitting
25/10/01
“Alla fine sono i dettagli che danno vita al prodotto”
Il concetto di relazione è intrinseco nel design ed in qualsiasi tempo si è dimostrato importante nel design della sedia. Nessun altro tipo di mobile offre così tante possibilità di creare connessioni. Per questo molte risorse sono state investite nel corso del tempo nella creazione dei più svariati tipi di sedie.
A parte che per il design dell’automobile lo stile delle sedie è stato il più studiato, disegnato e celebrato nell’era moderna. Il successo di particolari sedie è dipeso dalla qualità del tipo di relazioni fatte, e che il design è stato capace ad interpretare e tradurre per ogni specifico bisogno. Una sedia traduce il bisogno individuale del sedersi e nello stesso tempo rende il miglior uso delle forme e dei materiali. Nella creazione della sedia si traduce anche il livello spirituale, intellettuale, emozionale, estetico-culturale.
In tutto questo è fondamentale l'abilità del designer che si relaziona con le differenti ideologie nel concepire i modi di fare, tenendo conto delle teorie economiche. Negli ultimi centocinquanta anni l’evoluzione della sedia ha seguito lo sviluppo dell’architettura e delle tecnologie, riflettendo il cambiamento dei bisogni nelle società, divenendo storia del design.
George Nelson puntualizza nel 1953: “ogni idea originale, ogni innovazione nel design, ogni nuova applicazione dei materiali, ogni nuova tecnica nell’invenzione del mobile, trovano la loro massima espressione nella sedia”.
La sedia è stata la traduzione di ogni differente bisogno della persona, così che occorreva realizzarne un tipo per mangiare, uno per leggere, uno per riposare, uno per l’attesa, uno per lo scrivere e così via. Ogni tipo di sedia è stata investita da un suo significato sociale e anatomico, includendo adatte caratteristiche ortopediche: il peso, la stabilità e l’altezza. Nello stesso modo una sedia deve essere confortevole nel prevenire stress psicologici e anatomici, trovando la soluzione all’esatta postura di chi ne fa uso. Non ultimo il designer deve tener conto delle ragioni estetiche e della moda. A questo sono state sacrificate a volte la praticità e l’economia, lasciando spazio anche agli stili decorativi ed agli impulsi personali dell’ideatore.
Dalla metà del XIX secolo sono state create una straordinaria diversità di sedie, dovuta alla varietà delle sue funzioni. Ci possono infatti essere eccellenti soluzioni ai differenti bisogni e proprio nel diverso uso che si è potuto esprimere il design. Utilizzo ed estetica sono stati l’oggetto primario del design e per lungo tempo teatro di innumerevoli interpretazioni. A questo si aggiunge la ricerca del giusto metodo di fabbricazione, la natura del mercato, il costo e lo stile del momento. Molte sedie sono nate dalla combinazione di questi fattori in accordo con lo stile dei designer.
Importanti sono stati anche i cambiamenti sociali e quello che il pubblico si attendeva dallo “stile del sedersi”. Sebbene ci fossero diverse risposte solo alcune sedie hanno avuto un enorme successo, ad esempio la B3 club chair di Marcel Breuer del 1925, la chair numero 41 “PAIMIO” di Alvar Aalto del 1931-’32, la Plywood del 1945, la 4860 di Giò Colombo del 1965. Questi designers altamente innovativi nacquero dalla ricerca del meglio, una ricerca che ha portato ad un progresso teorico del design ed a un successo tecnologico nelle applicazioni dei materiali, dal metallo tubolare, al “moulded plywood”, ai materiali termoplastici. I progressi teorici e tecnologici hanno storicamente, non solo rafforzato l'interesse nel design della sedia, ma anche aumentato le diversità delle soluzioni alternative. Architetti hanno creato delle associazioni di designer della sedia, mettendo assieme le loro capacità singole per risolvere problemi di struttura e relazioni. A queste hanno dato il loro contributo artistico architetti come Charles R. Mackintosh, Frank lloid Wright, Alvar Aalto e Carlo Mollini, lavorando per sedie dai toni artistici eseguite attraverso conoscenze moderne.
Si sono avvalsi anche delle più innovative tecniche ingegneristiche e di nuova manifattura tecnologica. Attraverso la sua storia il design della sedia è diventato strettamente legato ai processi industriali, divenendo parallelamente una complessa e disparata area di attività che ha dovuto tener conto dell’uso domestico e le influenze della moda.









   

   

   

   
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