|
E dire che la ruota è stata, tra le invenzioni, la più importante e rivoluzionaria per l’uomo, mentre ha impiegato un tempo infinitamente lungo per essere integrata nell’arredo domestico. Per lo più, un tempo, era solito vedere ruote sotto carrelli e letti d’ospedale, senza contare che fuori e dentro gli ambienti domestici la ruota, tranne quella gommata delle auto, ha sempre trovato barriere architettoniche pronte a limitarne l’uso. Tra il mobilio fecero la loro significativa comparsa sotto poltroncine e pesantissimi tavoli Vittoriani. Pochi e particolarissimi arredi hanno avuto l’ausilio della ruota tranne “orribili” carrellini ingombri di liquori che sono stati la felicità di soggiorni immacolati negli anni sessanta.Oggi, sarà per ragioni di praticità, per i ridotti volumi delle abitazioni, le esigenze d’igiene o le componenti informatiche che affollano anche le abitazioni private oltre che gli uffici, la ruota ha ripreso a girare ed anche di gran gusto. Molti imbottiti contemporanei la mettono in grande evidenza sia per soggetto moderni come le originalissime ruote bucate in alluminio nei bei divani della linea Neoz, disegnati dal geniale designer francese Philippe Starck, che classici come Frau. Mobili anche i letti per facilitare le pulizie nelle camere non molto ampie. Di ruote devono essere dotate le più attuali sedie per videoterminali, progettate secondo le norme ergonomiche per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le più famose sono sicuramente quelle che Gae Aulenti pose, molti anni fa, sotto il piano in cristallo dei tavolo disegnato per Fontana Arte. Divertenti le ruote che Ferruccio Laviani ha ideato per il tavolo scrivania Max, dall'originale forma. E su ruote sono stati messi anche molti contenitori, è il caso di "Mobil" la fortunata serie di cassettiere in plastica sabbiata di Kartell. Ed anche armadi, librerie e mobili porta-TV hanno messo le ruote. Persino elettrodomestici o piani di lavoro per cucine possono essere dotati di rotelle e anche il grosso frigorifero di casa può ora essere spostato con un dito dall'angolo in cui era stato rintanato per anni. Fare le pulizie di casa diventa quindi un gioco da ragazzi, così come cambiare rapidamente la distribuzione degli oggetti d’arredo nello spazio, senza chiamare robusti trasportatori. Ma il mobile su ruote che sintetizza il concetto di mobilità è senza dubbio il carrello che ha riconquistato la sua utilità pratica, migliorato la qualità estetica, diventando oggetto di buon design. Spesso con struttura metallica e piani in cristallo, ma di linea semplicissima, appare leggero e pronto all'uso se avvicinato con un dito al divano o al letto, per poi essere ricacciato, sempre con un dito, quando non serve più, Il carrello può portare il televisore, il videoregistratore, il computer, ma anche bevande e bicchieri, può servire la tavola. Può infine essere avvicinato al lavandino del bagno per avere a portata di mano profumi e cosmetici.
|