Il letto Tao riveste un ruolo di estrema importanza come chiave di lettura della proposta Misura Emme per l¹anno 2000. Il letto in questo caso viene interpretato come spazio da vivere in modo completo, ben al di là dell¹uso tradizionale di riposo/lettura: rappresenta un sistema per attrezzare lo spazio abitativo che viene gestito qui a pavimento, contrariamente a quanto siamo abituati con arredi tradizionali che rivestono, essenzialmente, i muri della casa: quello che si ottiene è un¹attrezzatura a misura d¹uomo con il giroletto in legno che si dilata nell¹ambiente fino a diventare esso stesso panca, appoggio per contenitori, pavimento sopraelevato. Viene presentato in due varianti di finitura, entrambe in rovere: naturale e tinto wengè, con gruppi notte ed accessori appositamente disegnati. Lo spazio sotto la rete è sfruttabile come contenitore e la lunga pannellatura di testata è una boiserie attrezzabile con lampade dal design essenziale e caratteristico. Solo analizzando attentamente gli ingombri di questo letto, peraltro progettabili con diversi moduli di pannellatura per soddisfare varie esigenze, ci si può rendere conto di come le dimensioni di Tao siano assimilabili a quelle di un tradizionale letto attrezzato. La differenza sta nel fatto che questo prodotto offre molto di più di quanto non ci si aspetti da un semplice letto: da Tao non si percepisce solo una serie di prestazioni più o meno convenzionali ma un vero e proprio mondo di immagini e sensazioni che disegnano uno stile di vita.
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